OpenOffice.org mette a disposizione un sistema API (Application Programming Interface) che in sostanza è la tecnologia che ci permette di scrivere macro. Più dettagliatamente, si tratta di un'interfaccia di programmazione ovvero di uno “strato” software che ci consente di interagire con OpenOffice.org utilizzando un linguaggio di programmazione opportunamente predisposto.
Per raffigurare la situazione con un esempio pratico possiamo immaginare la nostra TV di casa.
La TV dispone di un certo numero di pulsanti, levette e talvolta manopole disponibili sul fronte dell'apparecchio.
Potremmo definire questo sistema di comandi come l' interfaccia utente del nostro TV mentre il telecomando che ci consente di operare “da remoto” potrebbe essere paragonato all' interfaccia di programmazione (API)
In sostanza possiamo arditamente paragonare l'API di OpenOffice.org ad un telecomando che ci permette di utilizzare le funzionalità della suite “da remoto” ovvero senza mettere mano all'interfaccia utente.
Per completare il quadro però occorre introdurre un terzo elemento, ovvero la logica di controllo.
Nel caso del TV la logica è sempre data dall'elemento umano ovvero da noi stessi che pigiamo materialmente i pulsanti del telecomando.
Nel caso dell'API di OpenOffice.org l'interazione non avviene direttamente con l'utente ma con un programma di controllo o macro.
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